HRV – IL TUO PUNTO DI PARTENZA

Avete mai sentito parlare della variabilita’ del ritmo cardiaco o HRV?

Per aiutare a gestire al meglio lo stress dovuto all’allenamento così come al lavoro e appunto a tutte le altre forme di stress che possono avere un’influenza sulla nostra prestazione fisica,

l’HRV o variabilita’ cardiaca è un dato importante perché è l’unico modo non invasivo per misurare come il nostro corpo sta rispondendo e si sta adattando all’allenamento così come ad altre forme di stress.

Ovvero nel corso dello sport ci può aiutare a capire come abbiamo recuperato da sessioni intense precedenti o come stiamo rispondendo ad un blocco di allenamenti più intenso durante un dato periodo

Al giorno d’oggi come sai abbiamo vari strumenti che ci aiutano a quantificare lo sforzo durante l’allenamento ma tutti questi metodi non ci dicono molto su come il nostro corpo poi ha risposto a questo stimolo.

Se abbiamo recuperato bene ad esempio,e stiamo rispondendo in modo positivo, possiamo continuare come da programma o magari,è meglio fare qualche accorgimento perché il corpo è in difficoltà nella gestione dello stimolo e dello stress.

A queste domande possiamo cercare di rispondere usando strumenti come la variabilità cardiaca utilizzando l’app HRV4TRAINING.

Dallo stesso punto di vista, se ci sono altre forme di stress, ad esempio viaggi frequenti, problemi sul lavoro,famiglia…

il tutto verrà catturato da questa misura e di rigetto ricadra’ sullo stress totale a nostro carico.

Questo è importante perché chiaramente la nostra capacità di gestire lo stress non è illimitata, quindi se accumuliamo stress da varie fonti, corriamo il rischio di finire in delle situazioni di mal adattamento che possono

diventare anche croniche come ad esempio un burnout da stress lavorativo o una sindrome da sovrallenamento nel caso dello sport(overtraining).

L’HRV si misura la mattina appena svegli; in questo modo si limitano altri fattori che potrebbero creare una forma di stress temporanea che poi influenza la misurazione.

Pensa ad esempio anche una cosa molto semplice come bere un caffè ;chiaramente si altera il battito cardiaco per un periodo molto breve ,quindi fare la misura dopo un espresso non è una buona idea.

In generale, visto che durante la giornata ci sono una miriade di fonti di stress che possono influenzare il battito della variabilità cardiaca, come ad esempio  leggere qualche commento non troppo simpatico online,

la cosa migliore è misurare la mattina appena svegli possibilmente ancora da letto per circa un minuto in modo da poter misurare il livello di stress cronico del corpo mentre siamo rilassati e poi dal di lì, possiamo avere una

rappresentazione veritiera di quello che è la risposta del corpo alle varie forme di stress.

Una volta misurata appena svegli, è importante ricordare che il valore va sempre confrontato solo con i nostri dati storici.

Infatti, non ha nessun senso confrontare il nostro HRV con quello di amici o parenti.

Il dato risultato dipende da fattori anche genetici, quindi quello che è necessario fare è misurare  giorno dopo giorno in modo che il sistema che utilizziamo apprenda quali sono i nostri valori normali e che quindi possa

confrontare nel corso delle giornate successive, come stanno cambiando le cose in risposta all’allenamento e altre variabili legate allo stile di vita come ad esempio viaggi, stress, lavoro, famiglia e così via.

Quindi dopo qualche giorno l’app sarà in grado automaticamente di capire quando ad esempio il corpo è più stressato del solito e quindi vi potrà consigliare di implementare dei piccoli cambiamenti come ad esempio ridurre

l’intensità dell’allenamento così che poi si possa recuperare più facilmente e migliorare chiaramente la prestazione sul medio lungo termine.

Fondamentalmente servirebbe a tutti , anche se siete professionisti , in quanto questi strumenti possono essere utili come una conferma che il corpo si sta adattando positivamente così come semplicemente essere un punto di

partenza per capire quando qualcosa non va’.

Questo è uno strumento che anche se siamo in sintonia con il nostro corpo, ci può aiutare a capire al meglio come stiamo rispondendo a certe fasi dell’allenamento che chiaramente è uno dei punti chiave per la vita e lo stile di

vita.

Insomma, utile  per  un atleta professionista , ma anche e soprattutto per l’amatore, nel senso che ci sono molte forme di stress aggiuntive spesso al di fuori del nostro controllo…

il lavorogli allenamenti fatti spesso ad orari improbabili perché semplicemente non c’è altro modo…la famiglia

e così via.

Spesso c’è anche una capacità un po’ meno sviluppata di essere in sintonia con il proprio corpo e di capire al meglio come rispondiamo allo stress.

In questo caso sicuramente lo strumento può essere utile a guidarci in piccoli aggiustamenti che possono essere utili  per la gestione del carico di allenamento e la prestazione a lungo termine.

Questo da’ la possibilità di gestire al meglio i carichi e lo stress in base a tutti i principi che abbiamo appena parlato e fornisce anche in automatico, consigli giornalieri analizzando tutti i vostri dati storici per capire appunto,

quando siete più stressati del solito in modo che con degli aggiustamenti , si possano generare dei miglioramenti.

Molto utile per chi fa’ attivita’ di endurance in quanto fornisce anche una serie di funzionalità aggiuntive che sono state  sviluppatate nel  corso degli anni;

ad esempio la stima del VO2 max, il livello di fitness cardiorespiratorio ,la soglia anaerobica ed altre funzionalità che permettono di  realizzare e programmare l’allenamento ,ovvero quante sessioni vengono fatte a bassa

intensità, così come il carico cronico rispetto a quello acuto e il conseguente rischio di infortunio.

HRV4TRAINING è un’app gia’ unica ed è anche l’unico sistema in grado di misurare la variabilità cardiaca usando la fotocamera visto che è stato validato scientificamente.

Questo solitamente rende il tutto molto più semplice ,pratico ed anche più economico.

HRV…il tuo punto di partenza!

 

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