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LONG-COVID : STANCHEZZA ED ALTRI SINTOMI DOPO L’INFEZIONE

“Long COVID” (letteralmente “COVID lungo”, o più correttamente sindrome post-COVID-19) è un termine derivato dalla lingua inglese che identifica la persistenza dei sintomi oltre il periodo canonico di malattia.

Il nuovo coronavirus è l’agente eziologico di una malattia ancora non totalmente conosciuta e compresa, di cui soltanto a distanza di tempo verranno a galla le sfaccettature più sottili; il “long COVID” ne è un esempio eclatante, per studiare gli effetti a lungo termine di una pandemia serve infatti un riferimento temporale medio-lungo, non è sufficiente qualche mese.

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Allenamento outdoor vs Allenamento indoor

Valutazioni, confronti  e curiosità tra allenamento Outdoor e Indoor

Il periodo invernale nel ciclismo  è di fondamentale importanza per il ciclista agonista, affinché possa raggiungere un livello di fitness ottimale nel periodo che precede la preparazione alle gare (marzo-aprile) in cui dovrà costruire quelle abilità utili al ritmo che incontrerà nelle competizioni primaverili e successivamente a quelle estive.

Ritengo utile e necessaria un’analisi oggettiva dei  dati rilevati negli allenamenti  al fine di valutare l’efficacia dell’attività allenante in questo periodo.

Vorrei  evidenziare in questo articolo  i numeri rilevati su un atleta  agonista nei suoi allenamenti eseguiti in modalità indoor e outdoor.

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CHETOSI E SPORT: VEDIAMO I DETTAGLI

La chetosi, spontanea risposta metabolica a una “crisi” energetica, è un meccanismo di sopravvivenza consolidato nell’evoluzione.

E’ determinato da un cambio di carburante preferenziale per far fronte a una ridotta disponibilità di carboidrati, oppure a un apporto calorico limitato rispetto ai fabbisogni.

La centralità della chetosi durante l’attività fisica consiste nel soddisfare la domanda energetica del sistema nervoso, tutelando al contempo le riserve epatiche di glicogeno.

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COSA FARE PER PREVENIRE E COMBATTERE IL CORONAVIRUS?

Questo post parla di come hackerare il coronavirus.

No, non so come curarlo, ma conosciamo alcuni suoi comportamenti e possiamo usare tali informazioni a nostro favore.

Una delle cose che fa è danneggiare i cuori delle persone, non solo i polmoni.

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SAD (disturbo affettivo stagionale) lo si puo’ curare con la terapia a luci rosse

Diventa buio pesto alle 17:30 a gennaio e febbraio, e milioni di persone stanno soffrendo la tristezza invernale, nota anche come disturbo affettivo stagionale (SAD).

I giorni più brevi con meno luce naturale rendono più difficile rimanere in buona salute, fisicamente e mentalmente.

Alcune lunghezze d’onda della luce hanno un effetto sul sistema immunitario, supportano una sana risposta infiammatoria e inviano segnali al tuo ritmo circadiano o all’orologio interno del tuo corpo, e senza quelle lunghezze d’onda puoi iniziare a sentirti a disagio.

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LA MUTAZIONE DEL GENE MTHFR E COME RICABLARE LA TUA GENETICA

Hai sentito della mutazione del gene MTHFR?

In caso contrario, non preoccuparti … è relativamente nuovo, e sono per lo più solo medicina funzionale all’avanguardia e medici anti-invecchiamento che ne parlano…

non di certo i media o le istituzioni!

I ricercatori lo collegano a una maggiore suscettibilità a malattie cardiache, cancro al colon, ictus, aborto spontaneo ricorrente, morbo di Alzheimer e depressione [2,3].

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Sali chetonici Vs esteri chetonici: qual’è la differenza?

Entrare in chetosi con la sola dieta non è divertente.

Passi un periodo in cui il tuo corpo chiede a gran voce i carboidrati e ti senti una schifezza.

Per superare quel periodo e quindi aumentare i chetoni una volta in chetosi, le persone hanno sperimentato chetoni esogeni – integratori di chetoni.

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COME DIFENDERSI DALLE MUTAZIONI DI COVID19

Tutti sanno che il mondo è stato bloccato negli ultimi mesi, prima con l’obiettivo di 2 mesi di “appiattire la curva”, ma ora si è trasformato in “blocco fino a quando non ci sarà un vaccino”.

Che emerga o meno un vaccino funzionale e sicuro, molto probabilmente avrai a che fare con questo virus e le migliaia di altri con cui hai a che fare ogni inverno, a lungo termine.

Se non mi credi, ecco alcune altre persone degne di nota che sono d’accordo:

  • David Heymann, che ha guidato l’unità di malattia dell’infezione dell’OMS durante l’epidemia di SARS del 2002, dice: “Dobbiamo imparare a convivere con la pandemia … questo diventerà endemico”. Dice anche: “Non dovremmo solo cercare di sopprimere questo virus o di sopprimerlo a un livello non realistico. Dobbiamo essere in grado di sopprimerlo a un livello in cui causi il minimo danno mentre allo stesso tempo entra in un paese e diventa endemico “.
  • Anche il dottor Fauci dice che i vaccini non sradicano COVID .
  • Il principale consulente scientifico del Regno Unito, Patrik Vallance, afferma che Londra non sarà in grado di impedire che diventi endemica anche con un vaccino .

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CORONAVIRUS: PERCHE’ IL VACCINO POTREBBE ESSERE TOTALMENTE INUTILE!

Il vaccino negli anni si è rivelato in tanti casi una grande conquista (ma in altri ancora molto meno), ma nel caso di quelli anti-influenzali la cosa è diventata drammaticamente e terribilmente problematica.

L’ organizzazione mondiale della sanità pubblica (OMS) dal 1973 le indicazioni su quali ceppi dovrebbe contenere, basandosi sui dati che gli arrivano da tutte le sedi mondiali che sorvegliano le varie popolazioni umane.

Per far uscire un vaccino per i virus anti-influenzale ci vuole molto tempo, cosi solitamente si aspetta fine febbraio per decidere quali ceppi vanno inseriti nella composizione finale che uscirà però ad ottobre.

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COVID19 ED INFLUENZA: Il ruolo del glucosio nella risposta infiammatoria

Un nuovo studio ha ricostruito a livello molecolare il ruolo del metabolismo del glucosio nella tempesta di citochine che innesca la risposta infiammatoria eccessiva osservata nei casi più gravi di pazienti colpiti dall’influenza e dal nuovo coronavirus.

La scoperta aiuterà a sviluppare un trattamento che moduli la reazione dell’organismo.

Molte delle persone che muoiono nella pandemia del nuovo coronavirus sembrano danneggiate più dal loro sistema immunitario che dal virus.

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