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LA PALEO DIETA

Pensate sia la dieta dell’ultima moda?

Non è così!

Paleo o dieta paleolitica arriva da un passato molto remoto, si riferisce all’alimentazione umana durante il Paleolitico (periodo di durata di 2,5 milioni di anni precedenti il periodo neolitico).

In quel periodo l’alimentazione era basata principalmente sulla caccia e sulla pesca oltre alla raccolta di frutti e verdure spontanee.

In questo modo i cosiddetti “cacciatori-raccoglitori” beneficiavano di uno stile di vita sano in armonia con la natura.

Nel periodo Neolitico, con lo sviluppo dell’agricoltura e l’allevamento di animali, mutarono in maniera fondamentale le fonti di nutrimento delle popolazioni, ma il nostro DNA prova che la genetica della razza umana non è cambiata dai tempi del Paleolitico e non si è evoluta abbastanza per digerire e metabolizzare cereali, legumi, latticini e zuccheri raffinati.

Se ne deduce che la corretta alimentazione si dovrebbe basare su cibi che erano disponibili prima dello sviluppo dell’agricoltura e cioè nel nutrirsi con “cibo vero” e non sottoposto a trattamenti industriali, dando la priorità a carni nutrite a erba(grass fed), pollame allevato in libertà, pesce pescato, verdure e frutta preferibilmente biologiche.

Come sappiamo i cereali (anche quelli integrali) ed i  legumi contengono lectine, sostanze che servono per difendere il seme dalla digestione del cibo.

Questa caratteristica fa sì che questi alimenti  tendono ad irritare l’intestino, modificando la permeabilità delle pareti,  riducono l’assorbimento dei nutrienti , in pratica non sono adatti all’alimentazione umana . Quando l’intestino è irritato causa infiammazione nel corpo, l’infiammazione produce una serie infinita di problemi di salute tra cui obesità e celiachia che anni fa non si conoscevano e sono cresciute velocemente assieme allo sviluppo dell’agricoltura e con le industrie di prodotti da forno, prodotti che si mantengono a lungo e facili da trasportare.

Mangiando Paleo si impara a riconoscere quali sono i cibi che hanno la capacità di essere dannosi per il nostro organismo, se si reagisce a qualcosa di negativo si diventa consapevoli che non si dovrebbe mangiarlo.

Per sapere se la Paleo è giusta per voi il modo migliore è provare per 30 giorni, vedete gli effetti su di voi e poi rivalutate.

Molto probabilmente porrete fine alla fame nervosa, vi sentirete più sani e più energici di prima.

In breve…

Cosa mangiare:

  • proteine da carni (preferibilmente carne nutrita a erba oppure biologica.
  • se non è possibile, scegliere tagli magri di carne
  • selvaggina o cacciagione (fagiano, pernice, cinghiale, capriolo, cervo, …)
  • pollame preferibilmente ruspante, allevato in libertà
  • pesce preferibilmente pescato e di piccola taglia, frutti di mare
  • frattaglie (fegato, cuore, cervello, lingua, reni, trippa, midollo osseo)
  • uova (di gallina, quaglia, anatra, oca, struzzo)
  • frutta e verdura di stagione preferibilmente biologiche
  • funghi commestibili
  • tuberi (patate dolci, topinambur, pastinaca)
  • grassi sani da frutta secca, semi, avocado, olio d’oliva extra vergine, olio di cocco vergine, olio di avocado, sego bovino
  • erbe fresche e secche
  • spezie

Cibi da evitare:

  • Cereali (tutti, compresi anche quelli integrali e biologici)
  • Pseudo cereali (quinoa, amaranto, grano saraceno, semi di chia)
  • Legumi (compresi soia, arachidi, tamarindo)
  • Zuccheri (compresi quelli contenuti nelle bibite)
  • Latticini (nella versione Primal e se non si è intolleranti ci sono alcune concessioni di consumi occasionali per yogurt, kefir, formaggi grassi e stagionati, burro e panna)
  • Grassi idrogenati, margarina, olio di semi, olio di mais, olio di girasole, olio di riso, olio di colza, olio di cartamo.

Ci sono molti alimenti che possono essere ulteriormente problematici, soprattutto per chi ha malattie autoimmuni, alimenti generalmente indicati come “area grigia” .

E’ consigliabile escludere:

  • Uova
  • Ghee
  • Tutta la frutta secca (mandorle, noci, nocciole, noci pecan, anacardi, pinoli, noci di Macadamia, noci del Brasile, pistacchi)
  • Tutti i semi oleosi (semi di zucca, semi di girasole, semi di sesamo, semi di papavero, semi di lino)
  • Castagne e Farina di Castagne
  • Solanacee (pomodori, melanzane, peperoni, patate, bacche di goji)
  • Spezie (peperoncino, paprika, curry, anice, cumino, semi di coriandolo, semi di finocchio, noce moscata, semi di senape, fieno greco, garam masala)
  • Spezie da usare con cautela e da eliminare inizialmente (anice stellato, cardamomo, carvi, pepe, pepe rosa, bacche di ginepro, vaniglia)
  • Dolcificanti come stevia, xilitolo, eritritolo
  • Caffè, caffè decaffeinato, cacao, cioccolato
  • Bevande alcoliche (compreso il vino)

Questi alimenti, a causa della loro capacità di provocare una permeabilità intestinale, possono causare irritazione all’intestino con conseguente infiammazione, perciò se sono presenti malattie autoimmuni è consigliabile eliminare gli alimenti sopra elencati dalla propria alimentazione per un periodo di 1-2 mesi.

Questo è un metodo per capire quali alimenti sono tollerati e quali no, trascorso questo periodo si possono introdurre nuovamente e verificare come reagisce l’organismo.

Da più parti la Paleo viene criticata di essere iperproteica per l’eliminazione dei cereali, in realtà in questa alimentazione si privilegiano carboidrati che derivano da verdure e frutta note come fonti naturalmente ricche di fibre, minerali e vitamine.

Un piatto è generalmente composto da due terzi o più di alimenti vegetali (verdure crude o cotte, oppure entrambe) e da un terzo di alimenti di origine animale.

Infine, per completare il pasto, si aggiungono grassi sani provenienti da avocado, olio extravergine di oliva, olio di cocco vergine, olive oppure alcune noci o mandorle.

Il consumo di carne fornisce nutrienti vitali non altrettanto biodisponibili da fonti vegetali.

Ingredienti di alta qualità sono da preferire, pertanto verdure e frutta biologiche così come carne da bestiame nutrito con erba e allevato al pascolo(grass fed), pesce pescato e uova da galline “felici” libere di razzolare nel campo.

L’alimentazione Paleo si compone di alimenti integrali, si basa sulla varietà di carne, pesce, uova, verdure, frutta, frutta secca.

La varietà degli alimenti consumati è molto importante poiché da molti cibi differenti si può usufruire di diverse sostanze nutritive ed è più facile ottenere sinergia dei nutrienti.

Si eliminano cibi trasformati, dando priorità ad alimenti di qualità, fornendo all’organismo un’alimentazione antinfiammatoria e completa, efficace per la buona salute psicofisica.

Dove trovare maggiori informazioni sull’alimentazione Paleo?

Per meglio approfondire le informazioni sulla Dieta Paleo, ritengo utile il libro “La Paleo Dieta” di Robb Wolf, testo illuminante, di lettura scorrevole

ricco di notizie utili e suggerimenti, con un programma alimentare di 30 giorni e semplici esercizi di fitness.

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Fonti:
-www.robbwolf.com/

-www.thepaleodiet.com/part-i-hidradenitis-suppurativa-and-the-paleo-diet/

-www.thepaleomom.com/autoimmunity/the-autoimmune-protocol

 

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